Novembre 2025 – La fede che ascolta
Meditazione su 1Samuele 3,9
“Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta.” (1Samuele 3,9)
Ascoltare: il volto nascosto della fede
Dopo il “Vattene” rivolto ad Abramo, la Parola ci educa a un secondo movimento della fede: ascoltare. Senza ascolto, la fede resta una corsa autonoma; con l’ascolto diventa alleanza, cammino condiviso con Dio.
Il giovane Samuele impara a riconoscere la voce del Signore nel cuore della notte. Anche noi abbiamo bisogno di silenzio, discernimento e docilità per distinguere la voce di Dio da quella delle paure, delle abitudini o del rumore che ci abita.
Quando la fede dice “Parla”
La fede matura non chiede a Dio di confermare i nostri piani: gli chiede di parlare. È l’umiltà di chi sa che la vita si comprende meglio alla luce della Parola. Dire “Parla, Signore” significa scegliere di mettere la voce di Dio al centro, prima delle nostre idee.
È così che la fede diventa ascolto obbediente: un cuore che si apre, un passo che si lascia guidare, uno sguardo che impara a riconoscere il passaggio dello Spirito nei fatti di ogni giorno.
La fede cresce nell’ascolto — e si rivela nella disponibilità ad accogliere la Parola anche quando ci disorienta. Come ricorda Silvano Fausti,
“La fede è come un seme piccolo, ma con forza vitale. Credere è smettere di confidare in sé e lasciare che sia lui ad agire”. (Una comunità legge il Vangelo di Luca, EDB 2011, p. 589).
L’ascolto è dunque il grembo della fede: chi ascolta, si spoglia di sé per lasciar germogliare la vita nuova. L’ascolto non è mai passivo; è un atto d’amore, la risposta di chi vuole conoscere per servire. È il primo passo di ogni vocazione e la condizione per ogni missione.
Tre passi concreti di ascolto
Silenzio quotidiano: 5 minuti reali, lontano dallo schermo, per dire: “Parla, Signore”.Parola accolta: leggere il Vangelo del giorno e custodire una frase che accompagni la giornata.Verifica serale: dove ho riconosciuto oggi la tua voce? Dove l’ho ignorata?
Preghiera del mese
Parla, Signore: il tuo servo ascolta.
Educami al silenzio che accoglie,
alla fiducia che non teme,
alla docilità che si lascia guidare.
Fa’ che la tua voce diventi luce ai miei passi
e pace nel mio cuore.
Amen.
Intenzione del mese
Pregare per imparare l’ascolto interiore e riconoscere la voce dello Spirito nella vita quotidiana.

