Dopo tanto tempo di collegamenti online, con gioia, i membri delle cellule di evangelizzazione di Ragusa sono tornati a riunirsi, ma questa volta in presenza e non in una sede qualunque ma nella casa San Giuseppe, sede della Comunità “Eccomi, Manda Me!”.
I sentimenti di chi arrivava erano di gioia ed emozione, stupore per la bellezza del creato che sembrava avvolgere il piazzale dove ci si era riuniti, senso di spiritualità e quasi di sacralità del “luogo” per così tanto tempo abitato dal caro Padre Salvatore Tumino.
I canti di lode e di gioia, di una corale ricca di giovani, hanno aiutato a trasformare il posto in un luogo di preghiera che ha accolto Gesù Eucarestia per un momento bellissimo di Adorazione a cielo aperto, durato oltre mezz’ora.
E sempre la gioia è stato il messaggio ricevuto nella condivisione della Parola presa dal profeta Aggeo, il cui nome significa gioioso, e nel cui brevissimo libro, 2 pagine, si vive una situazione che di gioia non è ma in cui il Signore invitava il popolo a non scoraggiarsi perché certi della sua presenza in mezzo a loro.
Il messaggio che ci si è sentiti rivolgere da Gesù è che proprio nella situazione difficile che possiamo vivere in questo momento particolare, in cui tante cose sembrano non andare per il verso giusto, possiamo sentirci incoraggiati con le stesse parole che il profeta Aggeo rivolge, in nome di Dio, al popolo di Israele: “Ora, coraggio, popolo tutto di Dio, e al lavoro, perché io sono con voi, non temete.”
E’ stato bello ascoltare la testimonianza di una giovane coppia di fidanzati che hanno vissuto, in maniera diversa, il loro incontro con il Signore e poi insieme hanno affrontato la situazione difficile della pandemia lavorando a stretto contatto con i malati nel reparto covid dell’ospedale. Il Signore ha trasformato la loro vita, li ha guidati e ha fatto scoprire loro la chiamata al matrimonio.
Dopo la benedizione di Dio, data ai presenti e ai tanti collegati on-line (anche da Cipro), da un carissimo amico della comunità, presente all’incontro, don Fabio Randello, la comunità delle Cellule di evangelizzazione ha vissuto un momento gioioso di fraternità con canti animati per esprimere la propria riconoscenza a un Dio che vive in mezzo al suo popolo e che incoraggia ad andare avanti.
“Ora, coraggio, Zorobabele, governatore della Giudea, coraggio, Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote; coraggio, popolo tutto del paese e al lavoro, perché io sono con voi – dice il Signore – il mio spirito sarà con voi, non temete!” (Aggeo2,4-5)
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