Giovedì 9 settembre la Comunità “Eccomi, manda me!” è stata invitata da don Starczewski Mariusz, parroco a Giarratana nella Chiesa Maria Santissima Annunziata e San Giuseppe e dal Comitato, ad animare una serata in preparazione della festa di San Giuseppe.
La serata di lode e adorazione, chiamata “Shekinah”, si è svolta nella piazza circondata dalla Chiesa, dal Municipio e da tante case: Gesù ancora una volta è uscito in cerca dei suoi figli.
Tutto ha avuto inizio con canti, danze e una lode gioiosa che hanno preparato i cuori ad accogliere Gesù Eucarestia: da subito è stato Lui il centro della piazza circondato da una corale straordinaria e da tanta gente del luogo desiderosa di fare esperienza dell’amore grande di Dio.
E’ stato Lui il protagonista per tutto il tempo!
La serata è stata scandita da un invito rivolto al cuore di ognuno:
FERMATI: Che non è un fermarsi per non fare nulla, per sedersi, ma è un rimanere stabile e non vacillare, un fondare la propria vita su Qualcuno che è affidabile, che non cambia. Se a volta capita che sentiamo di avere corso tutto il giorno senza avere concluso nulla, forse è il caso di fermarsi e chiedersi: su cosa o su chi ho fondato la mia vita? Ho perso di vista Colui che è stabile per sempre e sul quale posso fondare la mia vita senza farmi influenzare da ciò che mi accade?
L’invito che Gesù ha rivolto a ciascuno è stato quello di fermarsi per ritrovare il centro, per centrarsi su Gesù.
Fermarsi per scegliere cosa fare: ripartire, rimettere Gesù al centro o continuare a sopravvivere, a correre senza meta.
RIPARTI: questa è la seconda Parola che è risuonata nella piazza. Se ora ti “centri” di nuovo su Gesù, allora riparti, di nuovo. Riparti ancora, nonostante i fallimenti, la delusione, le croci. Per Dio non c’è mai la parola fine su di te, perché ha fiducia in te e ti incoraggia: “Forza, riparti, Io sono con te!”.
Anche Pietro ha fatto la stessa esperienza: aveva pescato tutta la notte, si era fermato guardando le sue reti vuote, Gesù entra nella barca e gli chiede di prendere il largo per gettarle di nuovo, ancora, nonostante la fatica della notte. Pietro sperimenta una pesca straordinaria e si sente dire: “da ora, da ora in poi tu sarai …. Tu sarai perché da ora IO sono con te”. Pietro riparte dalla sua esperienza straordinaria con Gesù.
L’Adorazione e la preghiera durante il resto della serata ha portato ogni cuore a riscoprire Gesù, pietra stabile della nostra vita, che non vacilla alla quale puoi affidarti senza paura perché Lui non cambia, non vacilla, non tradisce.
Che bello scoprire alla fine, mentre Gesù Eucarestia benediceva ciascuno dei suoi figli, che è sempre Lui a fare il primo passo, che desidera fermarsi a casa tua come ha fatto con Zaccheo per aprire davanti a te un nuovo inizio.
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