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La madre di tutti

15 Luglio 2021

Ieri, 14 luglio 2021, nella chiesa dei Salesiani, si sono celebrati i funerali della carissima Maria, mamma di padre Salvatore Tumino, fondatore della comunità “Eccomi, manda me!”.

Insieme a una profonda commozione e a un grande dolore per la perdita di una persona che è stata il punto di riferimento non solo per la sua famiglia ma per tutti quelli che l’hanno conosciuta, c'era anche, nel cuore, una sincera gratitudine al Signore per il dono di questa donna che ha vissuto nella semplicità della sua vita una profonda fede e un’autentica relazione con Dio. Quanta luce e quanta pace emanavano i suoi occhi quando ti guardava: occhi che avevano imparato a guardare oltre, a fissare Colui che era la vera luce e questo lo trasmetteva semplicemente con la sua vita.

Maria è stata madre nella consegna, così diceva don Gianni Mezzasalma durante l’omelia: ha sempre consegnato sè stessa in piena fiducia alla volontà del Padre, fidandosi di Lui e dei suoi progetti anche quando non erano chiari; ha consegnato totalmente a Dio e alla Chiesa tutta il suo amato figlio Salvatore.

Un’antica tradizione riferisce ciò che accade quando la madre del sacerdote arriva alle porte del Cielo. Appena arriva viene accompagnata direttamente da nostro Signore, che gli dice: “Ti ho dato la vita. Tu cosa mi hai dato?”. Lei risponderà: “Ti ho dato mio figlio come sacerdote”. Si, Maria ha donato a Dio Padre Salvatore rimanendogli accanto in ogni momento e condividendone la missione. Vicina a lui nei momenti belli come il giorno della sua ordinazione ma anche sotto la croce, nei momenti di malattia e di sofferenza con la stessa fede, la stessa fiducia.

Maria è stata madre, non solo di un sacerdote santo, ma di ciascuno di noi.

Come non ricordare le sue telefonate che iniziavano sempre con l'appellativo “figlio/ figlia preziosa” per sapere solamente come si stava, la sua apprensione amorevole se veniva a conoscenza di qualche situazione difficile che qualcuno viveva ma, soprattutto, la sua continua e perseverante preghiera fatta nel silenzio del suo cuore: “io posso fare solo questo, pregare”, diceva, ma sapeva che è la cosa più preziosa che ci stava donando.

E adesso la immaginiamo felice, nella gioia, accanto al suo amatissimo figlio e insieme guardare Colui che hanno amato e servito in questa vita, con la certezza che continuerà ad essere madre dal cielo pregando per ciascuno di noi.

Concludiamo con le parole di una amica che ha dedicato a lei questo pensiero:

“Dolcissima Mamma Maria sei volata in cielo, sei adesso con il tuo adorato santo figlio don Salvatore. Sei stata per tutti noi come il profumo del pane benedetto appena sfornato; ricordo tutti i momenti belli che abbiamo vissuto insieme, quando preparavi con cura l'altare per la Messa, quando con grande amore accudivi tuo figlio, quando pregavano insieme. Ci hai sempre donato la parola giusta al momento giusto, hai vissuto donandoti a tutti senza giudizio e senza riserve. Grazie Maria, prega per noi”.